Mettiamo in chiaro una cosa: a me Pino Daniele fa cagare. E non lo dico a livello tecnico. È bravo a strimpellare con la sua chitarra. A me, di Pino Daniele, irrita la voce. Quella voce acuta che non è nè carne nè pesce. Non è una voce particolare. Quella di Lemmy è una voce particolare, quella di Paul Stanley è particolare, persino quella di Orietta Berti è particolare, ma non quella di Pino Daniele. Non è un voce, gristiddioincroce. Non ha un'estensione vocale ed è perennemente in falsetto ed io, i falsetti, riesco a farmeli accettare solo da Stefano Belissari (e soci) e Dario. Cazzo, quasi preferisco i Hokio Totel a Pino Daniele. No, ok, adesso ho esagerato. Anche Pino Daniele ha una sua dignità e sarebbe una grande offesa alla sua tecnica paragonarlo agli Osaka Motel. Non di meno Pino Daniele mi fa dimorto cagare. E questa è l'unica verità, quella che è là fuori.
3 commenti:
Ma chi ti ha fatto inc tanto per l'argomento? Oddio, in effetti tutto quel falsettame... due maroni eh? Baci carissimi =)
Napuleeee mille culure
Napuleee mille rimpiande...
@Mylla: semplicemente il fatto che trovo irritante la sua voce quando canta. Ieri sera, mettendo in box la macchina è partita alla radio Anima e core con la magnifica interpretazione del nostro Abete e mi son detto che dovevo far sentire la mia al mondo intero. È come sentire la Jervolino che parla. E no, non è un post anti napoletani.
@Scacchino: Uè! Uè!
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