lunedì 14 marzo 2011

When the history is made

Il 12 marzi s’è assistito un’evento (sportivamente parlando) storico. L’Italia che batte la Francia nella quarta giornata del 6 Nazioni 2011. Prima di sabato era successo solo un’altra volta, a Grenoble nel 1997, con un percorso che culminò con l’entrata nel Championship nel 2000 che divenne, di conseguenza, da Torneo delle 5 Nazioni (le quattro home union Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda e per concludere la Francia) a 6 Nazioni.
La storia, dicevo, si crea. L’hanno creata i quindici uomini in campo che hanno creduto fino in fondo, difendendo fino alla morte gli attacchi di una Francia che, invece, ha dimostrato pressapochismo e insufficienza.
Sabato mattina l’Equipe, il maggior quotidiano sportivo francese titolava “Vacance romaine” (cliccare per vedere la pagina). Il giorno dopo, in prima pagina, era “Total Fiasco” (sì, puoi cliccare anche qui per vedere la pagina di domenica dell’Equipe). E in casa nostra? Evidentemente era molto più importante Pato che giocava contro il Bari se la Gazzetta ha preferito dargli il titolo più importante nell’edizione domenicale (cliccare su Gazzetta per vedere la pagina).
Ma c’è una morale nella vittoria dell’Italia? Ovviamente sì. La morale è che se vieni a Roma per fare la gita e sottovaluti la squadra che devi incontrare, quella te la mette nel culo. Anche se sei la Francia.
Il Daily Sport, invece, oggi usciva con questa copertina che dà parecchie soddisfazioni.