venerdì 30 maggio 2008

A 7 noi si gioca, di birra il nostro sangue è fatto

A partire da stasera inizierà la grande festa che annualmente si ripropone da 25 anni a Rho. Il torneo di Rugby a 7. Un'occasione per vedere (e giocare) un rugby spumeggiante, completamente diverso dal Rugby Union, oltre a bere fiumi di birra e tonnellate di salamelle. So già che a fine week-end sarò sfondato da tutto ciò, ma è il bello di questi due giorni.


giovedì 29 maggio 2008

Mourinho all'Inter

E chi se ne incula! La notizia più succosa, per me, è che nell'imminente tour australe, che vedrà coinvolta la nazionale di rugby contro il Sud Africa e l'Argentina (rispettivamente il 21 giugno a Cape Town e il 28 giugno a Cordoba), vista la probabile assenza di Sergio Parisse ancora impegnato con il suo club (lo Stade Francais) nel Top 14, il capitano sarà un giovane tallonatore che risponde al nome di Leonardo Ghiraldini, padovano, classe 1984, capitano del Calvisano, tallonatore titolare nel 6 Nazioni d'esordio di Mallet. Le carte in regola perché possa capitanare gli Azzurri ci sono tutte. Ora vediamo come si comporteranno gli esordienti con gli Springboks campioni del mondo e i Pumas terzi nel ranking mondiale.

mercoledì 28 maggio 2008

Squilibri

Dice Weltroni: La Chiesa ha diritto di esprimere la sua opinione.
Sbagliato, anche se poi aggiunge non possiamo applaudirla se difende gli immigrati, e zittirla se critica la fecondazione assistita. Sta a noi difendere la laicità della politica. La Chiesa non ha diritto di esprimere la sua opinione in quanto è uno Stato straniero che cerca di interferire con il potere legislativo italiano, molto più degli spagnoli che recentemente hanno commentato la legge sul reato di clandestinità come una legge razzista.
E' anche vero che il ragionamento di indipendenza politica è stato valido fino a che non s'è creata l'Unione Europea, con conseguente Parlamento e moneta. Naturale, quindi, che in un clima europeo gli altri Stati guardino ai Paesi vicini. Ad esempio, riprendiamo il reato di clandestinità, visti i numeri sarebbe preoccupante se venisse attuata una legge del genere (oltre che ad andare contro la Costituzione europea) e si verrebbe a creare uno squilibrio con gli altri governi non indifferente che va a minare gli equilibri sui quali si regge l'Unione Europea.
La conclusione di questo discorso? Mi consolo con il fatto che in Sudan, se rubi una bicicletta, ti sparano una granata il che mi fa venire in mente Huber, lo Schwarzenegger di Mendrisio, il Rambo di Bellizona, il Robocop rossocrociato interpretato da Aldo negli sketch dell'Ultimo minuto svizzero.

martedì 27 maggio 2008

Senti che Tony!

Ah ah. Che ridere. E pensare che c'hanno anche ragione, i tedeschi, a pigliarci per il culo nella serie di spot di una catena di supermercati tecnologici (presente anche in italia).
Al di là della macchietta da spot, quello che mi fa ridere è la reazione shockata dei media italiani, come quella della gente comune e dei politici italioti. E sinceramente non ne capisco il perché visto che è cucita perfettamente adosso all'italiano medio, quello tanto caro ad Alberto Sordi nelle sue commedie.
E' inutile girarci attorno, hanno realizzato in maniera perfetta lo stereotipo dell'italiano medio esattamente come noi lo facciamo, negli organi di informazione, delle etnie che minacciano il nostro status di paese libbero e demogratico. A quali mi riferisco? Agli assasini di professione rumeni, ai ladri per cultura albanesi, ai spacciatori per religione marocchini.
Ora andate pure a generalizzare contro i cinesi, gli slavi, gli arabi. Ma non lamentatevi la prossima volta che sentirete dire l'equazione italiano = mafia, pizza, mandolino.

domenica 25 maggio 2008

giovedì 22 maggio 2008

Road to HouseMania... -32

Prendo a prestito la dicitura che porta il periodo di avvicinamento al ben noto evento di wrestling per dare una notizia importante (per me ovviamente).
Ieri ho ricevuto la telefonata che aspettavo da qualche giorno. Venerdì 20, avrà luogo il rogito che sancirà la compravendita della mia futura casa. Ed insomma. Come dire. Sono un po' emozionato.
No. Non è vero che sono un po' emozionato. La verità è che non sto più nella pelle!

lunedì 19 maggio 2008

The end has come

La maggior parte delle esperienze umane sono destinate a finire, in un modo o nell'altro.
Una relazione può finire.
Un'amicizia può andare a puttane.
Un collaborazione lavorativa può essere cessata.
Anche questioni che riteniamo eterne sono destinate all'oblio.
I ricordi, un'edificio, un'evento.
Estemporaneità, quindi. Di questo siamo fatti. Di questo viviamo e di questo moriamo, ma nulla mi toglie dalla testa che ieri quella cazzo di partita poteva andare diversamente, ed ora starei a ipotizzare contro chi dobbiamo giocare le prossimo due domeniche, invece che organizzare i prossimi week-end a fare gite in moto.

sabato 17 maggio 2008

Pioggia

Come ho avuto già modo di raccontare qui, con la pioggia ho un rapporto particolare, in particolare quando faccio gli allenamenti. La sensazione di freschezza che lasciano le gocce d'acqua piovana
sul viso, quasi rigenerante, alla quale si aggiunge la sublime sensazione del fango sulla pelle che risveglia ricordi preistorici di quando eravamo poco più che scimmie.
Per me che soffro il caldo vivere una situazione del genere in questo periodo è quasi una manna.
È solo un'esternazione che vado a chiudere con una canzone che non c'entra nulla. È una cover di Surrender dei Cheap Trick ad opera dei Manges, gruppo punk rock italico (precisamente di Las Pezia) che ho avuto la possibilità di esportarsi in Europa ed in America.
Il player sapete come funziona anche se va ancora sistemato durante la riproduzione, quindi buon ascolto



venerdì 16 maggio 2008

Here comes the Kibini... the Nibiki... the Kinibi... the BINIKI!

Ed ecco la voi la nuova creazione del genio femminile. Un push-up per le chiappe non proprio sode. Sì, insomma, un push-up per il culo. Che poi, noi uomini, le guardiamo queste cose. Vediamo un sedere da favola, bello, sodo e TAC! ecco a voi l'ennesimo trucco.
Mi riserverò il diritto, qualora ne dovessi incontrare uno, di fare causa alla psicologa Karin Hart, la creatrice della diabolica pensata, per incitamento alla pubblicità ingannevole.



lunedì 12 maggio 2008

Dov'ero rimasto?

Ogni tanto mi capita di fare egosurf. Giusto per controllare qual'è la situazione nei motori di ricerca (in realtà lo faccio solo su goooooooooogle) del mio blog.
Ero rimasto, qualche tempo fa, ad una posizione nella 20ima pagina circa (credo converrete con me se non gli do un'importanza prioritaria).
Oggi, dicevo, ho ricontrollato e, stupito/basito/pablito/carlito/indurito/cannabis, il risultato è stata una stupefacente pagina 6, al 60imo posto. Il che vuol dire che nel momento in cui avrò postato queste righe sarà già tornato a pagina 40.

domenica 11 maggio 2008

Qualcuno pensi ai bambini!

Chi legge questo blog sa che, ogni tanto, pubblico (oddio, copio ed incollo per la precisione) le NonNews di NonCiclopedia.
Poco fa ho letto la notizia, pardon, la NonNotizia Qualcuno pensi ai bambini! e non ho potuto fare a meno di restare semplicemente allibito. Ero tentato dal fare il solito copia&incolla, ma ho pensato che forse una cosa del genere meritava un post scritto ad hoc, per cui eccomi qua.

Nonciclopedia è una enciclopedia satirica che prende per il culo tutto e tutti. Da destra a sinistra, dal calcio al rugby, dal buddismo al cattolicesimo passando per l'islam e il chucknorrismo. Senza guardare in faccia a nessuno perché, sia ben chiaro, fare satira è il modo migliore per fare informazione e far riflettere la gente, ma come avrete modo di leggere qui e qui, a Padova non hanno un cazzo da fare.
Su NonCiclopedia c'è una pagina dedicata agli emo. Se cercate la parola emo su google, la pagina dell'Enciclopedia libera con l'indulto è il secondo risultato dopo quella della sua collega seria. Se cercate Nonciclopedia, la pagina degli emo è la seconda dopo la home page.
Il problema è che gente che non ha un cazzo da fare (riguardatevi i due link di prima) ed un'associazione dal nome altisonate Pronto Bambino ha presentato una denuncia alla procura di Padova (perché alimenta la diffusione di una cultura autolesionista) quando, bastava informarsi, il sito in per sè non c'entra nulla. La cultura emo è indipendente da NonCiclopedia che, per altro, estremizza ridicolizzando la cultura in oggetto come quella dei truzzi, dei metallari e dei nerd.

Difendete NonCiclopedia, difendete la satira.

sabato 10 maggio 2008

Prove tecniche di trasmissione

Una piccola prova di un player ad uso e consumo del blog.
Le istruzioni sono molto semplici: cliccate sulla mia faccia e il player parte. In riproduzione passateci sopra e si ferma, toglietevici e riparte. Mentre siete sopra (e quindi è fermo) cliccate e ritorna all'inizio.
Sono bene accetti consigli, suggerimenti, lamentele, ruti e peti assordanti


mercoledì 7 maggio 2008

Nervous in Milan

Mercoledì 7 maggio.
Controlliamo la data di scadenza del contratto... Venerdì 16 maggio. E ancora nessuna idea di che cazzo succederà dopo.
Sto diventando molto nervoso...

martedì 6 maggio 2008

Arrestato Gianfranco Fini: era uno dei naziskin di Verona

6 maggio 2008
Scoperte le identità dei naziskin che a Verona hanno assalito e ucciso un ragazzo.
Hanno molto insospettito la polizia le deliranti affermazioni di Gianfranco Fini ieri sera a Porta a porta, il quale affermava che l'omicidio non è una cosa di per sé grave, l'importante è che sia commesso da italiani e non dagli extracomunitari. "E poi" dice Fini a Bruno Vespa, "succedono cose molto più gravi, ad esempio l'altra sera ero a Verona con gli amici La Russa, Storace e Calderoli, chiedo ad un tizio se mi può offrire una sigaretta e questo cosa fa? Mi dice di no! Cioè, è una cosa INCONCEPIBILE, un gesto IMPERDONABILE! LA SOCIETÀ SE NE VA A PUTTANE PER COLPA DI UNO STRONZO FOT@%!TO COMUNISTA! VAF@£#LO! CI VUOLE LA PENA DI MORTE!!!". Segue una serie agghiacciante di bestemmie che vedono costretto Vespa a mandare la pubblicità. Al ritorno in onda Fini era sparito, verrà trovato 6 ore più tardi fermato dalla polstrada mentre sfrecciava ai 200 all'ora a bordo della sua auto blu decappottabile strafatto di LSD cantando a squarciagola Meno male che Silvio c'è. Nel suo bagagliaio sono stati trovati: il cadavere di una prostituta rumena arrotolata in una badiera di Israele, una mazza e una bomboletta spray che si sospetta siano gli stessi oggetti usati per vandalizzare le lapidi dei morti delle Fosse Ardeatine, inoltre una ghiandola pineale mezza masticata che si teme possa appartenere alla stessa vittima dei naziskin di Verona.

Preoccupazioni

Oggi ho letto la notizia della morte del ragazzo aggredito a Verona.
Al di là della condanna del gesto preoccupano le dichiarazioni del Presidente della Camera Gianfranco Fini secondo il quale l'uccisione di un uomo (tra l'altro per il futile motivo di una sigaretta negata) sia meno grave di una bandiera israeliana bruciata dagli estremisti di sinistra a Torino.
Se da una parte c'è la strumentazione politica delle due tragedie, dall'altra c'è una legalizzazione dell'aggressione da parte dei cinque naziskin. Una tendenza decisamente preoccupante, alimentata dagli estremismi della Lega Nord con le sue sparate sui fucili caldi ed amenità simili, senza dimenticare che Bossi in prima persona è stato condannato per il reato di vilipendio della bandiera, quando ha detto che con il tricolore italiano ci si puliva il culo.
Insomma, sono tempi duri e dobbiamo prepararci a resistere, a contestare gli atteggiamenti scorretti (anche della sinistra che, in quanto a cagate, non è seconda a nessuno) e legalizzazioni di movimenti anti costituzionali.

lunedì 5 maggio 2008

Potenza visiva 6

Sarà il tema del precariato ma a me questa canzone è entrata in testa e non ne vuole uscire. Mettiamoci anche un video azzeccatisimo ed il gioco è fatto



venerdì 2 maggio 2008

L'uomo di ferro

Buio in sala. Trebarraquattro secondi di silenzio e di nero sullo schermo. Poi immagini e suoni si fanno presenti. Un veicolo militare sta percorrendo una strada afgana con la colonna sonora di Back in Black degli AC/DC. Sull'Hummer ci sono dei militari americani, ma c'è anche un civile: Tony Stark. Il clima è teso, si è in una zona di guerra, ma Stark alleggerisce la tensione. I militari stanno al gioco, ma nessuno si godrà il momento perché la colonna militare viene attaccata, falcidiata da dei terroristi. Il futuro uomo di ferro è l'unico che sopravvive e parte il flashback che permette allo spettatore di capire come si è arrivati all'inizio.
Inizia così Iron Man, nuovo film fumettoso basato sulla omonima serie a fumetti della Marvel. Il film scorre piacevole da vedere con una buona regia ed una buona scelta degli attori principali. La storia segue, rimodernizzata, le origini di Iron Man, spostate dal Vietnam all'Afganistan e, come per altri precedenti illustri, il tutto è ad uso e consumo della costruzione e presentazione del personaggio. Infatti è già stato annunciato che sarà una trilogia (già intuibile dalla battuta "La prossima volta" di Jim Rhodes/War Machine di fronte alla possibilità di indossare una seconda armatura). Ma andiamo con calma, perché, se le mie intuizioni sono esatte, ci troviamo di fronte al primo capitolo di una saga che coinvolgerà altri personaggi. Già nel prossimo film di Hulk avremo fra i personaggi Tony Stark interpretato da Robert Downey Jr che, guarda caso, è proprio Iron Man nel film appena uscito.
Seguendo la regole delle tre C, questa è la prima ed è quindi un caso.
Durante il film, però abbiamo continui rimandi ad una agenzia governativa indipendente dal nome acronimo di S.H.I.E.L.D. Seconda C che sta per coincidenza.
Mettiamo anche che nel 2009 uscirà il film su Thor, che se vi fermate fino alla fine dei titoli di coda, avrete la chicca. Iron Man, Hulk, Thor. Chi ha detto vendicatori? Terza C, Certezza.
La domanda che uno si chiede è: assisteremo all'innesto della continuity Marvel anche al cinema? O quantomeno ad una supersaga che porterà al film del supergruppo con conseguenti origini di Capitan America?