venerdì 31 ottobre 2008

È in arrivo il Grande Cocomero

Quindi, da bravi, stanotte andate in un campo di cocomeri e sedetevi con la vostra copertina azzurra in attesa che arrivi a portarvi tanti doni.

martedì 28 ottobre 2008

Furniture preview

Questo post avrebbe dovuto essere per sabato ma, la recensione per il libro di Micol me l'ha fatto slittare. E d'altronde questo post parla anche di qualcosa che ha avuto luogo questo sabato, nel pomeriggio. Ovvero: mobili acquistati!
Ad una cifra che risulta quasi irrisoria mi sono aggiudicato la camera (con rete e doghe e materasso in lattice) e il soggiorno. Mi auguro che anche la qualità non sia irrisoria!
A breve, magari una volta montati, provvederò a pubblicare qualche foto.

lunedì 27 ottobre 2008

Happy birthday my beautiful bench warmer

E così, un anno fa, rinasceva dalle sue stesse ceneri la Panchina, passata a miglior vita su space live di msn e ritornata magicamente alla vita (no, non ci ha messo tre giorni) su blogspot, piattaforma meglio apprezzata nel corso di questi 366 giorni. Per questo, come il 27 ottobre di un'anno fa, brindo a voi stappando la mia miglior lattina di chinotto


domenica 26 ottobre 2008

101 cose da fare Milano almeno una volta nella vita - 2

Bene, siete pronti per il secondo tempo? Avete recuperato i popcorn e la coca-cola? Ottimo.
Siamo nel 2008 e, complice Facebook, riallaccio i contatti con Micol trovandola per caso. Di lì a qualche giorno la notizia che è uscito il suo nuovo libro 101 cose da fare a Milano. Mi prometto di comprarlo e così faccio. Quello che leggerete, comprandolo è molto più di una guida turistica di Milano, molto più di una raccolta di aneddoti e leggende milanesi. 101 cose È Milano. Da sempre vista come città operosa, capitale lavorativa d'Italia, Milano ha da anni anche la reputazione di essere una città fredda, poco incline ad ospitare stranieri più o meno di passaggio. Non ha neanche i monumenti in bella vista come a Roma escludendo il Duomo, la Galleria e qualche altro migliaio di chiese, però Milano riserva sorprese su sorprese. Angoli di pace nel caos cittadino, chiesette nascoste con un forte senso della profondità, ricordi oscuri nei parchi dietro alla Basilica di San Lorenzo, bar che tengono vivo il ricordo dei paninari e oscure videoteche che noleggiano e vendono sangue.
Tante curiosità, 101 per l'appunto, che si trasformano in un'itinerario da percorrere in altrettante tappe ma, come dicevo, non è una guida turistica, non nel classico senso del termine. Potete considerla come una guida turistica, ma molto più coinvolgente, come se un vostro amico vi portasse in giro per la sua città mostrandovi tutto quello che è nascosto, invisibile alla gente, raccontando la storia dei monumenti come la vorreste sentire: con passione. Lo stile di scrittura di Micol fa sentire questa sensazione ed aiuta il lettore a farsi coinvolgere da Milano e a capire che invece è una città da amare, che ha un suo lato quasi sensuale ma che lo rivela solo a chi sa coglierne l'essenza.
Insomma, consiglio caldamente l'acquisto (e la lettura, ovviamente) di 101 cose da fare a Milano almeno una volta nella vita di Micol Beltramini perché vi farà innamorare di Milano, se siete di fuori, o ve la farà riscoprire se ci avete vissuto una vita.


sabato 25 ottobre 2008

101 cose da fare a Milano almeno una volta nella vita - 1

Ci tengo a parlare, su questo blog inutile, di un libro che ho preso recentemente e che ho letteralmente divorato. Il libro è 101 cose da fare a Milano almeno una volta nella vita e l'autrice è Micol Beltramini Prima sarebbe da spiegare chi è l'autrice, perché lei e non qualcun'altro e perché quel libro. Prego quindi la regia di far partire la tendina per il flashback



Come avrete intuito si torna indietro al 2004. Io lavoravo in una piccola agenzia di comunicazione e, fra i colleghi c'era una ragazza che era lì in qualità di copywriter. Fra i suoi amici, conosciuti fra aperitivi ed uscite varie, c'era questa ragazza minuta dai lineamenti delicati. Questa ragazza, l'avrete già capito, è Micol Beltramini. Sì da il caso che, nel 2005, Micol si ritrovi con un libro di racconti erotici in una mano e con un editore, la Coniglio, pronto a pubblicarglieli. Fra le varie telefonate che Micol fa per avere dei pareri sull'editore ne fa una alla sua amica e, al momento, mia collega mentre era in ufficio e, quindi, di fronte a me. Sta di fatto che sentita la questione mi sono permesso di dirle che poteva fidarsi di Francesco Coniglio perché considerato da tutti nell'ambito dell'editoria a fumetti (ed anche di quella erotica) un signore, uno di quelli che non ti vogliono fottere perché gli garba ma uno che se ha un buon prodotto fra le mani fa di tutto per valorizzarlo. Andò così alle stampe Vienimi nel cuore che da anche il nome al blog di Micol. Nella prima metà del 2006 io cambiai lavoro e persi i contatti con Micol fino a un anno dopo quando, per una serie incredibile di coincidenze venne intervista per la rivista Fox Uomo, dove lavoravo, proprio in quanto autrice del libro mandato alle stampe l'anno prima. Eh no, io non c'entrai nulla nella vicenda. Fu tutto un giro di coincidenze. E si ritorna al 2008. Prego regia mandare la tendina per il ritorno al futuro.



Epperò adesso mi sono reso conto di aver sforato un po' le battute, quindi fine del primo tempo! Andate e prendere i popcorn e ripassate domani per la recensione vera e propria.

giovedì 23 ottobre 2008

Light

Oggi, complice un giorno di riposo ordinario e un giorno di ferie preso da uno dei miei genitori, sono andato a vedere altri mobili. Strano, direte voi, (non è vero, non ce ne frega un cazzo!) non la fai mai. Effettivamente non lo faccio mai, ma il periodo è questo e me lo faccio andar bene.
Ordunque la soluzione mobili sia per la sala che per la camera è stata trovata e rimane solo da andare nel luogo designato, pagare e aspettare che passino da casa mia per sbaglio a montare il mobilio.
E per festeggiare, oggi a pranzo, ho pasteggiato a base di sushi al sushi bar fagocitando, fino a che non ero sazio, alla modica cifra di 10,90 euro più il bere.

sabato 18 ottobre 2008

Home sweet home

Ieri ho avuto modo di vedere le due ultime pareti completate: una phigata! Il bronzo è veramente bello e con la luce del sole fa splendidi effetti sfumati che gli fanno prendere venature rosse. È un prodotto, quello delle terre fiorentine, che è consigliato a chi ha voglia di spendere visto che, dal grossista, una latta da 5 chili costa 130 euro più l'inevitabile ricarico di chi fa il lavoro. Nel mio caso la fortuna ha voluto che chi facesse il lavoro era mio zio e non ho avuto ricarichi.
Passando invece alla parete della camera anche lì il lavoro venuto è decisamente superbo e sto iniziando ad avere la frenesia di riempire casa con i mobili e le mie vaccate. Ed è per questo che oggi ho iniziato il giro dei mobilifici visitandone quattro uno in fila all'altro recuperando, nel frattempo, anche un set di pentole (quindi sì, posso cucinare a casa mia), delle tazzine e i plafoni per la camera e il bagno.
Pensavo di non riuscire a superare la giornata di oggi, ma evidentemente la cosa mi è passata via leggera. Diventerò uno di quelli che passano il sabato pomeriggio all' Ikea? Cazzo! Mi auguro proprio di no!

lunedì 13 ottobre 2008

News from the home

Voglio rassicurare tutti coloro che mi seguono (uno o due macachi e due gechi) che la questione casa non è in sospeso, ma in piena attività.
Finite (o quasi) le pulizie di routine, finito (o quasi) di pittare le pareti, sto entrando nella fase di arredamento. E la cosa un po' mi spaventa. Non sono ancora pronto mentalmente a passare un'intero sabato a vedere mobili ed il problema è che saranno parecchi sabati. Ma ne verrò fuori e sarò un Fuma nuovo, già lo sento quando entro in casa con il divano, parte delle stoviglie riposte nei luoghi idoneei, iniziare a far spesa per riempire la credenza qualora dovessi offrire qualcosa (ma ci sono sempre i Campari in frigo che aspettano di essere bevuti). Sta per aprirsi una nuova stagione della mia vita e, sperando che non sia quella di caccia, vedrò di farmi trovare pronto

sabato 11 ottobre 2008

Diesel XXX

Trent'anni di Diesel non sono pochi, e per festeggiarli, la casa veneta ha pensato di festeggiarli a suo modo. Un inno al Kitsch, alla comunicazione fatta insana allegria.
Buona visione



venerdì 10 ottobre 2008

Democrazia cinese

È notizia di oggi che vuole, per il 23 novembre, il nuovo album dei Guns & Roses. Non sono un grande fan dei G&R, ma vedo di far luce un po' sulla questione.
Chinese Democracy è forse il disco con la maggior lavorazione della storia della storia in quanto sotto i ferri di Axl Rose da ben sedici anni, a suo dire perché mai pienamente soddisfatto del prodotto finito. Quindi ripreso, disfatto, rifatto, rielaborato in un ciclo perpetuo durato tre lustri. Facendo un paragone azzardato, si potrebbe dire che Axl Rose è una moderna Penelope che tesse di giorno il suo arazzo, Chinese Democracy, disfandolo la notte per non dover scegliere un marito fra i Proci, i fan dei G&R.
Dopo aver sparato una bella cazzata, mi consento di esprimere perplessità sull'effettiva qualità del prodotto. Nulla da ridire sulle manie di perfezionismo, forse eccessive, del leader dei Guns, ma l'altra metà del cielo del gruppo, Slash, ha da tempo abbandonato il gruppo per scazzi con Rose e, soprattutto, voglia di fare altro. D'altra parte non si può chiedere ad un chitarrista di stare fermo sedici anni e quindi s'è inventato un progetto, i Velvet Revolver, che bene o male ha dato i suoi frutti e siccome in Chinese Democracy Slash è completamente assente è lecito
avere qualche dubbio sullo stile delle corde.
Questa non vuol essere affatto una stroncatura, specie considerando che manca oltre un mese all'uscita, ma credo anche che molti fan saranno delusi dal disco, esattamente come sto leggendo, in questi giorni, critiche, in alcuni
casi anche pesanti, contro l'ultimo album dei Metallica.
Personalmente non ho nulla contro entrambi i gruppi, ma sia i Metallica che i Guns ci guadagnerebbero ritirandosi in tempo utile. Mi viene in soccorso, per spiegare meglio il concetto che sto cercando di esprimere, la canzone Sunset Boulevard degli Elio e le storie tese del quale prendo qualche stralcio

Ti gridavano: " Fenomeno ! ", ora invece gridano: " Bu' "; un signore grasso e lento giunto al viale del tramonto. Dai ascolto a chi ti vuole bene, campione, fallo anche tu; meglio adesso che sei un mito, da domani sarai un peto.

Ecco, grazie Stefano, grazie Nicola. Se foste
due dei più grandi gruppi metal e hard rock degli anni 90, uno con una
serie di ultime brutte produzioni in sequenza e l'altro con un probabile, quanto vagamente annunciabile, flop, non vi ritirereste dalle scene nel vostro momento di forma migliore per lasciare un buon ricordo?

martedì 7 ottobre 2008

Accadde il: 6 ottobre

6 ottobre 2008, Roma - Inizia la più grande maratona fantasy della storia: sette giorni di lettura ininterrotta della Bibbia. "Piogge infuocate, angeli, diavoli, tradimenti e resurrezioni: altro che Il Signore degli Anelli!" il commento di un fan.

domenica 5 ottobre 2008

Mena il tuo colpo più duro, amico

I consigli del vecchio Pork Chop Express sono preziosi, specialmente nelle serate buie e tempestose, quando i fulmini lampeggiano, i tuoni rimbombano e la pioggia viene giu' in goccie pesanti come piombo. Basta che vi ricordiate cosa fa il vecchio Jack Burton, quando dal cielo arrivano frecce sotto forma di pioggia e i tuoni fanno tremare i pilastri del cielo. Sì, il vecchio Jack Burton guarda il ciclone scatenato proprio nell'occhio e dice: "Mena il tuo colpo più duro, amico. Non mi fai paura"

Si capisce che ieri mi sono visto Grosso guaio a Chinatown?

sabato 4 ottobre 2008

Trova le differenze

I tre video sono ormai datati, ma nell'ottica di quella che è una pseudo rubrica ci stanno.

Le Vibrazioni - Dedicato a te



purtroppo il video nella versione bionda aveva la funzione di incorporamento disattivata, per cui ve la beccate mora

Elio e le Storie Tese - Shpalman



Frankie Hi-Nrg - Chiedi Chiedi