Batman: the Dark Knight riesce a superare il precedente film (come già ampiamente dimostrato dai vari sequel) entrando nel gotha del cinema. Il nuovo film è oscuro e violento, con una follia viscerale che permane per tutta la durata della pellicola. È perverso, senza speranza. Una discesa negli inferi senza ritorno.
Il merito di tutto questo va all'interpretazione magistrale degli attori protagonisti e, sinceramente, anche al doppiaggio italiano.
È un film che non può non essere visto perché è sinceramente un capolavoro.
Grande protagonista della pellicola, forse anche più del principale character, è il Joker. È lui che rende, con la sua insana follia e anarchia, il migliore di Batman cinematografico con buona pace di Tim Burton. Qua non ci sono trucchi nè inganni. È dannatamente vero, dannatamente credibile. La logica, anzi la non-logica, del Joker è resa magnificamente e quando si pensa di aver intuito il piano della nemesi di Batman, scopriamo che non esiste un piano, che è tutto dettato dall'improvvisazione. Finta però, perché, da formidabile genio del crimine, il Joker realizza il piano perfetto per sconfiggere Batman e Gotham.
3 commenti:
Quindi non sei per niente d'accordo con quel che si dice qui :
http://prontoallaresa.blogspot.com/2008/07/rece-batman-dark-knight.html
Mmm. Vedremo.
Non sono d'accordo nemmeno io. L'unica vera pecca del film è un po' il doppiaggio italiano, dentro cui comunque si entra col passare dei minuti. Tra l'altro...parliamone...solo il doppiaggio di Batman/Wayne, cioè la voce di Santamaria, è poco in linea. Se parliamo del lavoro del Giannini figlio sul Joker, siamo di fronte ad una professionalità ed una riuscita di cui lamentarsi è quantomeno cosa curiosa.
No, non mi trovo d'accordo. E credo che l'intera sala sia dalla mia parte visto che ai titoli di coda è partito un applauso
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