lunedì 3 dicembre 2007

Rho - Varese

Oggi non parlerò della partita di ieri (vinta 47-10 tra l'altro) ma di un singolare fatto avvenuto ieri a Firenze dopo la partita Fiorentina - Inter.

Ebbene, succede che, al triplice fischio dell'arbitro, la partita si concluda con la vittoria dei neroazzurri e che, nell'uscire dal campo, i giocatori viola si siano messi ordinatamente (quasi tutti) in fila per salutare i giocatori dell'inter. Questo, per la precisione, è quello che accade ogni sacrosanta domenica alla fine di una partita di rugby. Noi lo chiamamo corridoio. Ci si mette su due file, la squadra avversaria passa in mezzo, li ringraziamo, auguriamo un buon andamento di campionato, facciamo i complimenti per la partita e viceversa. Quando gli avversari escono dal corridoio si dispongono su due file mentre noi passiamo a nostra volta. That's rugby. Bene. Ora che si è spiegato un po' meglio cos'è il saluto finale possiamo tornare alla partita di Firenze. Si diceva che i viola hanno salutato gli interisti. Ottima cosa, non posso che esserne felice perché, allora, il calcio proprio da cancellare non è se succedessero più spesso queste cose. La cosa che davvero non capisco è perché la Lega Calcio dovrebbe sanzionare questo gesto (perché fatto senza l'autorizzazione della federazione), porre il veto o, per contro, regolamentarlo come ufficiale (e quindi obbligatorio).

1- In un momento dove il calcio se la passa davvero male un gesto di tale sportività dovrebbe essere plaudito da tutti. Con sincera ammirazione o ipocrita simpatia. Quindi perché sanzionare la squadra di Firenze?

2- Perché la Lega Calcio dovrebbe porre il veto? Non mi risulta che sia stata una cosa poco gradita agli interisti. Certo, non se l'aspettavano, ma hanno capito il gesto e accettato il passaggio tanto da fare anche loro il "corridoio". Quindi, se non è una cosa che crea tafferugli, violenze fuori e dentro lo stadio e risse, perché porre il proprio veto?

3- Se consideriamo gli attriti che si creano fra giocatori durante le partite, e ci mettiamo anche il barbecue che fanno i vari opinionisti e giornalisti sportivi quando c'è un errore arbitrale con tanto di maxirisse da processo del lunedì, è abbastanza comprensibile se uno o più giocatori non vogliono fare il saluto finale. Il gesto non è istituzionalizzabile perché sta alla sensibilità e umanità degli atleti. Un calciatore che passa nel corridoio ed offre il suo saluto passerà come degno di rispetto. Un suo collega che invece rifiuterà tutto ciò passerà come maleducato. Quindi perché renderlo obbligatorio?

3 commenti:

Daniel ha detto...

Sono assolutamente daccordo con te Fuma; non ha senso imporre il terzo tempo alla fine delle partite di serie A...piuttosto io lo avrei lasciato libero,in base alla scelta di ogni singola squadra.
Sta di fatto che non credo proprio che possano essere segni come questi a sistemare la situazione (mi piacerebbe sperarlo però).

Ah,giusto per onor di cronaca, sono Daniel (Ace) della ML del Ratto! :-D

Fuma ha detto...

Anche qua c'è stata un'inesattezza riportata dai giornalisti (il che ci spiega quanto _davvero_ ne capiscano di rugby). Il terzo tempo NON è il saluto, quello è il corridoio. Il terzo tempo è il ritrovarsi fra i giocatori avversari dopo la partita a mangiare, bere, discutere della stessa partita, parlare del campionato e delle rispettive squadre affrontate, chiedere come era una tal squadra o perchè si è persa quella partita, cantare, ballare. Confrontarsi da amici. Questo è il terzo tempo. Una volta abbiamo fatto il terzo tempo con la grigliata di carne asado (ho ancora la bava a pensarci) ed un'altra volta, quando siamo andati in Valtellina a giocare il sabato sera, abbiamo mangiato i pizzoccheri.
Da quello che so anche nel basket e nella pallavolo si fa una cosa del genere.
La Federcalcio ha pensato bene di render il saluto obbligatorio snaturandone così il senso. O ci credi o non lo fai. Come dicevo nel post sta alla sensibilità delle persone fare un gesto che può significare qualcosa. Quello della Fiorentina è stato splendido perché spontaneo.

Per finire: non preoccuparti Daniel, ti avevo già associato al tuo nick in ml ;)

Daniel ha detto...

Mea culpa,mea culpa,mea maxima culpa!Mi cospargo il capo di cenere perchè ho scritto terzo tempo intendendo invece il corridoio!!!Pietà!
Colpa della sessione di esami ad ingegneria...ho il cervello che è "al devasto"...sono perfino riuscito a consegnare una relazione scrivendo in prima pagina "IngeNGeria del Software" :-P