giovedì 28 febbraio 2008

Vroom vroom

Suono onomatopeico? Sicuramente. Però da stasera lo sento direttamente da sotto le chiappe.


mercoledì 27 febbraio 2008

F&R due fuoriclasse

Un caro amico ha scritto sulle note della sigla di Holly e Benji questa canzone sul Sottoscritto. Mi raccomando la voce del bimbetto che canta.

Na na na na na na na...
na na na na na na na naaa

Due sportivi, due ragazzi,
per il rugby sono pazzi,
sono entrambi dei piloni,
Fuma e Rolla che campioni!
Loro vogliono sfondare
e arrivare in nazionale
e collezionar gettoni
e giocare il Sei Nazioni!
e giocare il Sei Nazioni!

Fuma all'attacco con il pallone
Rolla al supporto come un tallone,
sembran partite gli allenamenti,
tanta è la classe dei due contendenti.
Fuma che passa come le ali,
Rolla va in meta, là in mezzo ai pali
non son solo bravi se c'è da placcare,
ma sono i migliori nel farsi bannare!

Na na na na na na na...
na na na na na na na naaa

Due rugbysti, grandi cuori,
son del Ragno redatorri,
una palla, tutta ovale,
attraversa lo stivale
Fuma corre, placca, passa,
Rolla salta, calcia, corre,
ma che grinta, ma che classe
son due veri fuoriclasse!
son due veri fuoriclasse!

Fuma all'attacco con il pallone
Rolla al supporto come un tallone,
sembran partite gli allenamenti,
tanta è la classe dei due contendenti.
Fuma che passa come le ali,
Rolla va in meta, là in mezzo ai pali
non son solo bravi se c'è da placcare,
ma sono i migliori nel farsi bannare!

martedì 26 febbraio 2008

Costruiamo gli alloggi per gli studenti!



Per risolvere il problema degli affitti universitari i francesi hanno pensato di fare una campagna di sensibilizzazione. Peccato che non ce ne sia una così anche da noi

lunedì 25 febbraio 2008

Buco c'è! Nero c'è

Da qualche giorno è uscito il nuovo album degli Elio e le storie tese dall'altisonante titolo Studentessi. E, vacca puttana, lo trovo una gran phigata. Una tracklist corposa (22 traccie) sebbene con qualche imbroglio, come nel caso della canzone Suicidi a sorpresa, è il risultato di 4 e più anni di silenzio. Si potrebbe parlare di Parco Sempione, canzone faro dell'album sia per il video che per il tema che tratta. Si potrebbe parlare delle collaborazioni sempre più presenti (Irene Grandi, Guido Meda, Antonella Ruggiero, Claudio Baglioni, Paola Cortellesi, Maurizio Crozza ed altri che non me ne vengono in mente). Ed invece parlo del profondo cambiamento che gli Elii hanno impresso alla loro musica che già si poteva notare ai tempi del precedente album. Credo che non avremo più canzonette come il Vitello dai piedi di balsa (intesa come ritmica) ma ci troveremo sempre più di fronte a sonorità che vogliono essere sperimentali. Se canzoni come Gimmy il pedofilo, Cani e padroni di cani, Pagano e Abate cruento vi erano sembrate fuori dal canonico stile di Belisari & Soci, avrete modo di sentire ulteriori approfondimenti come Heavy Samba, Gargaroz, Suicidi a sorpresa e La risposta dell'architetto (un rap con alla voce l'Architetto artista a sè).
Un'album sicuramente da ascoltare e riascoltare perché al primo ascolto sicuramente sfuggirà qualcosa.

domenica 24 febbraio 2008

Galles - Italia 47 - 8

Una brutta, brutta Italia esce sconfitta come peggio si potrebbe dal MillenniumStadium di Cardiff.
A fronte di un buon primo tempo dove il divario di 5 punti infonde fiducia in una buona ripresa, il secondo tempo è invece ad uso e consumo dei Dragoni.
Mi ha fatto però piacere aver visto la partita al solito pub con special guest. Mi riferisco a Calzino ed Arres che, oltre a bere dell'ottima Guinness, hanno anche assaggiato il clima che il Paddy trasmette agli avventori. E mi sono sembrati piacevolmente soddisfatti

giovedì 21 febbraio 2008

Hen wlad fy nhadau

Il rugby, nel Galles, ha un profodo significato. Sociologico. Culturale. Sportivo. Non c'è bambino che non cresca con una palla ovale e non c'è persona (maschio o femmina che sia) che non segue i Dragoni. I gallesi sono stati all'apice del successo ovale fra gli anni '70 e gli anni '80. Gente rude, proletaria, che nel rugby trovava la valvola di sfogo da una vita fatta di sacrifici e stenti.
Quello che vado a raccontare, nell'omaggio ai gallesi, è un'aneddoto risalente agli anni '80 di una trasferta nel Principato tratta dal libro Il terzo Tempo di Marco Pastonesi ed Enrico Pessina.

"In Galles, a Pontypridd. Vicino al campo si fermava il treno, vedevamo scendere i minatori, ancora sporchi di carbone e con in mano una valigia quadrangolare, ed entrare negli spogliatoio per cambiarsi: erano loro i gioactori. Erano stanchi del lavoro, ma invece di andare a riposarsi preferivano quella guerra. Le mogli con i bambini venivano a vedere i papà, le donne preparavano le zuppe e le birre" - Marco Bollesan



martedì 19 febbraio 2008

Obesi sul tetto del mondo

Giuliano Ferrara ha deciso di candidarsi. Già questo dovrebbe far rabbrividire chiunque al solo pensiero di quella massa di carne informe che si siede in parlamento. L'altra notizia è che reclama per se il Ministero della Sanità.
Domanda: perché un obeso antiabortista dovrebbe presidiare un ministero che dovrebbe essere contro queste cose?

domenica 17 febbraio 2008

Rho - Chicken Rozzano 17 - 13

La partita è brutta da vedere, ma molto sentita. Sul campo di Rho viene affrontata la capolista separata dai rhodensi per un punto.
I milanesi iniziano bene, tentando per due volte la via dei pali ad avvio di gara ma, in entrambi i casi, la palla non centra l'H. Il Rho si fa vedere e sentire. Arrivano due punizioni e 6 punti. La partita rimane equilibrata con errori da entrambe le parti fino alla fine del primo tempo.
Nel secondo tempo il Rozzano decide di dare un'avvio più arrembante e arriva a schiacciare la palla in meta senza però trasformare. 6-5. Il Rho aumenta la distanza con due piazzati. 12-5. La distanza è quella di una meta che arriva ma, anche in questa occasione, non viene trasformata. 12-10.
Inizia così la parte più intensa della partita con la squadra ospite che tenta l'assedio dei cinque metri rhodensi più e più volte per 10/15 minuti interminabili. Siamo a 3 minuti dalla fine. Il Rozzano ha un calcio piazzato in mezzo ai pali. Dentro. 12-13. Sembra quasi che sia stata scritta la parole fine. Calcio d'inizio, azione concitata e poi un calcio libero per noi. Il capitano ed il vice capitano discutono su cosa fare, se piazzare o giocare. Siamo a metà campo e la cosa è un po' difficile. Willy prende la palla e, sapendo che si avrà la possibilità di giocare, calcia in touche.
Si riparte da poco prima dei 22. Lancio della touche. Vinta. Palla a Fabrizio, il mediano di mischia, che la passa a Raul, l'apertura. Passaggio ai due centri, poi la palla arriva nelle mani di Marko che prende ed inizia la corsa. Arrivano in tre. Il primo viene allontanato. Al secondo viene rotto il placcaggio. Il terzo placca Coso ma ormai è troppo tardi, la palla è schiacciata in meta per la gioia dei giocatori del Rho e dei suoi sostenitori.
La capolista viene così battuta e superata ma in classifica si è sempre secondi. L'Union Milano, prossima avversaria, batte con più di 4 mete l'Asr Milano, portando così a casa il bonus

sabato 16 febbraio 2008

Perché certe cosa vanno fatte

E non chiedetemi spiegazioni. È tutta una questione di solidarietà anticensoria a Paganesimo che, per l'immagine qua sotto ha rischiato la censura (e la chiusura) del suo blog.


domenica 10 febbraio 2008

Italia - Inghilterra 19 - 23

L'ennesima gloriosa sconfitta e, lasciatemelo dire per una volta, saremmo anche un po' stufi di sentirla citare. In particolare dai telegiornali che dall'alto della loro ignoranza parlano anche di "forze dell'ordine discrete che non hanno avuto bisogno di intervenire" e "non si segnalano, nonostante la sconfitta, disordini fuori dallo stadio". Disordini. Ad una partita di rugby. Mi vien da chiedere dove pensava di essere il giornalista del tg3... Vabbè passiamo all'analisi della partita.
L'Inghilterra capitalizza nel primo tempo, a fronte di un'Italia poco consistente, poi nel secondo tempo gli azzurri si danno una svegliata e tornano in pista. Arriva anche la meta di rapina al 75', ma ormai è troppo tardi per entrare nella storia.

A differenza di settimana scorsa, questa volta la mediana non ha saputo dare quello che poteva. Errori di passaggio sia da Travagli che da Masi, mentre quando sono entrati Picone e Marcato il ritmo italiano è salito notevolmente. A questo punto ci si aspetta una promozione dei due giovani mediani, in modo da dare una marcia in più all'attacco dove stiamo deficitando non poco.

sabato 9 febbraio 2008

Rho - Asr Milano : 34 - 14

È un buon Rho quello che ieri sera si è imposto nella gara di recupero della 11^ giornata di campionato. La partita viene decisa nei primi 20 minuti quando il Rho marca tre mete. In seguito l'Asr rialza la testa (anche in virtù di aver messo in moto i muscoli dopo un breve riscaldamento dovuto ai giocatori che arrivavano dal lavoro) e inizia a mettere in difficoltà la mischia rhodense, realizza una meta su una svista arbitrale e crea pressione ai tre quarti. Prima del fischio del primo tempo c'è tempo un'altra metà del Rho che raggiunge così la quota necessaria di mete per il bonus.
Nella ripresa i milanesi continuano a creare pressione. Arriva così un'altra meta degli ospiti. Rho però ingrana nuovamente la marcia e realizza
sul finale due mete che chiudono la partita.
Onore e gloria all'Asr che da buona squadra qual'è ha saputo mettere in difficoltà i nostri giocatori.

venerdì 8 febbraio 2008

God save the prop

Domenica toccherà all'Inghilterra e, come per l'Irlanda, racconterò qualcosa di particolare sulla nazionale della Rosa.

20 novembre 2003, Sidney
È la sera della finale della Coppa del Mondo di Rugby. Le due squadre che si affrontano sono l'Australia, padrone di casa, e l'Inghilterra. La partita è molto sentita, e le due nazionali si studiano. Si arriva alla fine degli 80' in parità. I tempi supplementari sono obbligatori. Sullo scadere del secondo tempo Johnny Wilkinson ha la lucidità, lo spazio ed il tempo di fare un drop che porta sull'olimpo della palla ovale gli inglesi. Dal 1987, anno della prima Coppa del Mondo, nessuna formazione europea era riuscita a conquistare la Web Ellis Cup.
La gioia fu tale che l'allora pilone, Jason Leonard, decise di festeggiare battendo il record di birra bevuta in volo. Sidney - Londra. Ventiquattro ore di volo. Leonard iniziò a bere a Sidney e smise a Londra.


giovedì 7 febbraio 2008

Today the vernacularer... tomorrow the world

Aldilà del fatto se abbia sbagliato oppure no la traduzione di Vernacoliere (vernacolo in inglese viene tradotto vernacular), come si potrà notare dalla scansione qua sotto il vostro simpatico pilone di quartiere ha fatto la sua comparsa nella rubrica "il Vernacoliere nel mondo" assieme all'oramai ex mediano di mischia azzurro Paul Griffen che, incoscio di cosa gli stava capitando, ha acconsentito a fare una foto con in mano una copia del mensile satirico. Come dire... cazzi suoi


mercoledì 6 febbraio 2008

Italia anti Inghilterra

È stata annunciata oggi dal ct Nick Mallett la formazione anti inglesi che domenica 10 febbraio affronterà i leoni d'Inghilterra allo Stadio Flaminio. Totalmente confermato il XV di sabato scorso con l'eccezione di Canavosio, infortunatosi contro l'Irlanda, a favore di Ezio Galon che ha sostituito l'ala italo-argentina durante il match con i verdi e che contro gli inglesi partirà titolare. In panchina ritorna Carlos Nieto dopo il lutto familiare che l'ha costretto a lasciare il ritiro azzurro ed esordisce con la maglia italiana Alberto Sgarbi, giovane trequarti che prenderà il posto del seconda linea Tommaso Reato. Di seguito i convocati:
ITALIA
15 David BORTOLUSSI (Montpellier, 15 caps)
14 Kaine ROBERTSON (Montepaschi Viadana, 27 caps)
13 Gonzalo CANALE (Clermont-Auvergne, 37 caps)
12 Mirco BERGAMASCO (Stade Francais, 48 caps)
11 Ezio GALON (Overmach Cariparma, 15 caps)
10 Andrea MASI (Biarritz Olympique, 36 caps)
9 Pietro TRAVAGLI (Overmach Cariparma, 3 caps)
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 49 caps) – capitano
7 Mauro BERGAMASCO (Stade Francais, 63 caps)
6 Josh SOLE (Montepaschi Viadana, 24 caps)
5 Carlo Antonio DEL FAVA (Ulster, 24 caps)
4 Santiago DELLAPE' (Biarritz Olympique, 48 caps)
3 Martin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers, 50 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Cammi Calvisano, 7 caps)
1 Andrea LO CICERO (Racing Metro Paris, 72 caps)

a disposizione
16 Carlo FESTUCCIA (Racing Metro Paris, 43 caps)
17 Salvatore PERUGINI (Stade Toulousain, 48 caps)
18 Carlos NIETO (Gloucester RFC, 21 caps)
19 Alessandro ZANNI (Cammi Calvisano, 18 caps)
20 Simon PICONE (Benetton Treviso, 11 caps)
21 Andrea MARCATO (Benetton Treviso, 3 caps)
22 Alberto SGARBI (Benetton Treviso, esordiente)

L'Inghiterra, invece, schiera una signora formazione con Johnny "Le piazzo tutte" Wilkinson all'apertura ed una serie di biondoni anglosassoni. Le uniche due eccezioni sono le due ali. Paul Sackey, ventottenne di colore che vanta un buon curriculum nel rugby a 7, e Lesley Vainikolo originario di Tonga e dal fisico alla Jonah Lomu.

martedì 5 febbraio 2008

Du iu spich inglisc?

Telefonata di stasera su un corso di inglese gratuito (?), inserisco solo la fase finale con il botta e risposta
"Guardi non mi interessa, con l'inglese sono messo decisamente bene"
"Però potrebbe migliorarsi e costerebbe solo 28 euro per l'apertura della pratica"
"Non mi serve, sono padrone della lingua"
"Però c'è la frequenza libera dalle 9.00 alle 21.00, lei lavora a Milano?"
"Sì lavoro a Milano e la sera non ho tempo libero"
"Perché il posto è in via tonale, magari con qualche collega... durante la pausa pranzo..."
"Ma... guardi... io durante la pausa pranzo preferisco mangiare"
"Ah. Ok. Mi scusi, grazie mille"

domenica 3 febbraio 2008

Melegnano - Rho 5 - 75

È di poche ore fa la conclusione della partita, giocata sul campo di Opera, in cui il Rugby Rho ha incontrato i Mastini Melegnano, la nuova arrivata del campionato. Il risultato parla da solo, i Mastini quest'anno (che è anche quello della loro fondazione) avranno poche occasioni di spuntarla, se non nulle. Va però il plauso mio, di tutto il Rho e di tutti quelli a cui piace il rugby per questi ragazzi che una sera, al pub, hanno pensato bene di mettere su una squadra di rugby. Non calcio. Rugby. Palla ovale, contatto fisico, fango, pestoni, tanto sacrificio e soprattutto senza un ritorno economico. Ed è sintomatico dei tempi che, magari, stanno cambiando. Una volta un mio allenatore argentino ha detto che il rugby è "sacrificio, sacrificio, sacrificio". Nulla di più vero e questi ragazzi lo stanno dimostrando allenandosi e giocando le partite nonostante i risultati possano essere poco incoraggianti.
La domenica è stata poi allietata dalla notizia che la Union Milano, capolista del nostro girone, è stata battuta dal Chicken Rozzano, seconda classificata e davanti a noi di 5 lunghezze. Ora il campionato si fa molto, molto interessante con le prime tre nell'arco di 5 punti e con delle gare da recuperare.

Nota finale della giornata, la Francia ha battuto la Scozia e si candida, come se ci fosse bisogno di dirlo, a vera pretendente alla vittoria del Torneo delle Sei Nazioni, dove il clamoroso passo falso dell'Inghilterra a Twickenam contro il Galles.

sabato 2 febbraio 2008

Irlanda - Italia 16 - 11

Una partita intensa ha visto ogi L'Irlanda trionfare sull'Italia. Non posso non dispiacermi per il risultato finale ma, visto che la partita è stata intensa, gli azzurri hanno lottato fino alla fine e che sì, ci speravo, ma non lo pensavo, devo dire che lo spettacolo offerto è statao abbastanza gradevole.
Decisamente notevole la prestazione di Mauro Bergamasco con uno splendido placcaggio a O'Driscoll sul finale del primo tempo e di un'impatto interessante durante la seconda frazione.
La mediana inedita ha data i suoi frutti. Cr'è sicuramente da migliorare, ma quello che si è visto è stato un buon presagio. L'unica critica che posso muovere sono i passaggi a gente indietro di dieci metri che inevitabilmente ci riportavano indietro, per il resto, come ho detto, la partita mi è piaciuta molto e mi auguro che anche questo 6 Nazioni si possano raccogliere i frutti della crescita dell'ItalRugby.