Io sono pagano, e adoro gli dei pagani, ma vivo nel presente e sogno di tornare nell'antichità per rivalutare la paganità.
Minerva, dammi dei Minerva -AHAHAHAHA-
Giove -Sì?- giovami -AHAHAHAHA-
Saturno, sai quando verrà il mio turno? Vieni a prendermi stasera con la tua biga blu. Vieni a prendermi, partiamo e non torniamo più.
Marte, ti faccio un gioco. Ripeti: "Mazzo di carte, carte di mazzo, mazzo di carte, carte di mazzo, mazzo di carte, carte di mazzo, mazzo di carte, carte di mazzo, mazzo di carte, carte di mazzo..."
"Mazzo di carte, carte di mazzo, mazzo di carte, carte di ma... cazzo di marte... merda! Ho detto cazzo di marte!!!"
Apollo, tuo figlio lo stimo molto, per quel suo modo di fare le palle, guarda, tutti i pesci son venuti a galla per vedere questa novità: pollo fatto a palle da un Apelle dell'antichità.
Ho provato col buddismo, ma purtroppo dal buddismo c'era fila (è di moda). Ho provato Scientology di Ron Hubbard
ma non mi garba e je canto questa melodia latina.
"Pagani de Roma, Tullo, Tullo, Tullo, Tullo, Tullo, Tullo Ostilio!"
"Marco Aurelio se n'è andato e non ritorna più..."
Dee -sì? cosa c'è? cosa vuole? puah- Datemi delle idee -ooooh-
Dei, mayday.
Idoli, datemi degli stimoli perché non ne ho più.
Ecco quegli stimoli che tu ci chiedevi, tu che lamentavi un buco nel culto ricevi in omaggio un rarissimo bootleg di Cesare che ti insegna a costruire un ponte:
RATIONEM PONTIS HANC INSTITVIT. TIGNA BINA
SESQVIPEDALIA. PAVLVM AB IMO PRAEACVTA
DIMENSA AD ALTITVDINEM FLVMINIS INTERVALLO
PEDVM DVORUM INTER SE IVNGEBAT.
Grazie, Giulio, di questa dritta per il ponte, mi precipito a costruirne uno qui di fronte per unire sponde prima d'oggi irraggiungibili come sullo stretto di Messina, approfitto del condono di Pompeo poi lo appalto all'amico Caio Voluseno per realizzare un sogno tipo quello di Fonopoli.
Io sono Pagani.
Minerva, dammi dei Minerva -AHAHAHAHA-
Giove -Sì?- giovami -AHAHAHAHA-
Saturno, sai quando verrà il mio turno? Vieni a prendermi stasera con la tua biga blu. Vieni a prendermi, partiamo e non torniamo più.
Marte, ti faccio un gioco. Ripeti: "Mazzo di carte, carte di mazzo, mazzo di carte, carte di mazzo, mazzo di carte, carte di mazzo, mazzo di carte, carte di mazzo, mazzo di carte, carte di mazzo..."
"Mazzo di carte, carte di mazzo, mazzo di carte, carte di ma... cazzo di marte... merda! Ho detto cazzo di marte!!!"
Apollo, tuo figlio lo stimo molto, per quel suo modo di fare le palle, guarda, tutti i pesci son venuti a galla per vedere questa novità: pollo fatto a palle da un Apelle dell'antichità.
Ho provato col buddismo, ma purtroppo dal buddismo c'era fila (è di moda). Ho provato Scientology di Ron Hubbard
ma non mi garba e je canto questa melodia latina.
"Pagani de Roma, Tullo, Tullo, Tullo, Tullo, Tullo, Tullo Ostilio!"
"Marco Aurelio se n'è andato e non ritorna più..."
Dee -sì? cosa c'è? cosa vuole? puah- Datemi delle idee -ooooh-
Dei, mayday.
Idoli, datemi degli stimoli perché non ne ho più.
Ecco quegli stimoli che tu ci chiedevi, tu che lamentavi un buco nel culto ricevi in omaggio un rarissimo bootleg di Cesare che ti insegna a costruire un ponte:
RATIONEM PONTIS HANC INSTITVIT. TIGNA BINA
SESQVIPEDALIA. PAVLVM AB IMO PRAEACVTA
DIMENSA AD ALTITVDINEM FLVMINIS INTERVALLO
PEDVM DVORUM INTER SE IVNGEBAT.
Grazie, Giulio, di questa dritta per il ponte, mi precipito a costruirne uno qui di fronte per unire sponde prima d'oggi irraggiungibili come sullo stretto di Messina, approfitto del condono di Pompeo poi lo appalto all'amico Caio Voluseno per realizzare un sogno tipo quello di Fonopoli.
Io sono Pagani.