Quale migliore occasione per scrivere qualcosa di nuovo se non raccontare l'ultima disavventura?
Ieri sera, dopo una settimana, sono riuscito ad andare agli allenamenti. Una volta finiti gli allenamenti me ne ritorno a casa senonché sulla strada che collega Rho con Bollate passando per Arese (per gli amanti delle mappe è via Ferraris a Bollate), una strada non illuminata e con delle simpatiche signorine in attesa di gente che richieda i loro servigi.
Bene, dicevo, me ne stavo tornando a casa pe andarmi a vedere la partita degli British & Irish Lions quando una simpatica donnina decide di attraversare la strada (non illuminata, ricordiamolo) proprio nel momento in cui sto passando io. La prendo con lo specchietto, mi sbilancio e cado, la moto striscia e mi schiaccia la caviglia sinistra e per finire il ginocchio sfrega contro l'asfalto.
Mi alzo a fatica, nulla sembra essere rotto, e mi faccio dare una mano per rialzare la moto. Tempo poco tempo ed arrivano anche i carabinieri, chiamo i miei genitori per dargli la bella notizia e nel frattempo arrivano anche la Croce Rossa.
Vengo portato al pronto soccorso dove rimangono in attesa di entrare per due ore. Alla 1.30 vengo dimesso e me ne torno a casa.
Stamattina, alzandomi, non riuscivo ad appoggiarmi sulla gamba malandata salvo poi recuperare durante la mattinata.
E chiudo qua perché sinceramente non so come finire
1 commento:
Mi spiace... Comunque vabbè, si capisce che è una storia inventata: anche te, andare a donnine in moto, via, non è la scelta migliore! ;-PPPPP
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