lunedì 24 novembre 2008
Una specie di magia
C'è qualche cosa di strano a dormire da solo. Non che non mi sia mai capitato, ma fa un effetto diverso dormire in un letto che non è il solito, in una casa che non è la stessa ma che comunque è tua. Come dire... It's a kind of magic...
sabato 22 novembre 2008
E che festa sia
Stasera si darà il via alle danze. Inaugurerò casa mia e mi daranno una mano un po' di amici. Il tasso alcolico sarà alto e di conseguenza eviterò di tornare a casa dei miei a dormire.
È l'inizio di una nuova avventura? Forse.
È l'inizio di una nuova avventura? Forse.
lunedì 17 novembre 2008
sabato 15 novembre 2008
La cultura del dolore
Nell’arco degli ultimi duemila anni. C’è stata un’organizzazione, una setta, che ha fatto della cultura del dolore il suo punto di forza per sottomettere alla propria fede milioni di persone che, probabilmente, ne avrebbero anche fatto a meno. Stiamo parlando, ovviamente, della società per azioni Chiesa SpA.
A partire dal simbolo con cui si identifica questa setta, un uomo morente su uno strumento di morte, e per stesse dichiarazioni elargite nel corso di due millenni, come ad esempio “gli ultimi saranno i primi” che vuol dire i poveri, i sofferenti, i malati saranno i primi ad entrare in paradiso. Che per me vuol dire: più soffrite più vi guadagnate l’accesso al paradiso.
Ecco quindi che la parola chiave con la quale si deve identificare la Chiesa SpA è dolore. Dolore perché se sei in una condizione pietosa non puoi che pregare il tuo dio per migliorare la tua situazione. Il dolore come mezzo per comunicare con un’entità che non si manifesta mai. Qualcuno potrà obiettare questa affermazione ma non mi sembra di aver visto nuove punizioni alla Sodoma e Gomorra nel frattempo. “Eh ma, il Signore ci ha beneficiato del libero arbitrio”. Ammazzati. Perché quando si fa qualcosa di buono è perché ci ha messo la zampino il Lord in questione e quando succede qualcosa di sbagliato si imputa la colpa all’imperfezione umana e al peccato originale? Perché, se realmente esiste, permette che si rovini il mondo sul quale viviamo massacrandoci a vicenda e estinguendo specie animali e vegetali (e ho qualche dubbi anche su quelle minerali)? La risposta è il libero arbitrio. La controrisposta la sapete già.
Il dolore, dicevamo, è quello che muove il potere spirituale e temporale della Chiesa. È normale, quindi, che vogliano mantenere il controllo su questi due poteri. Diventano perciò inaccettabili alcune scelte di vita, o meglio di morte, a seguito di condizioni non propriamente dignitose, come quella di Piergiorgio Welby e quella di Eluana Englaro. Scelte coraggiose, perché ci vuole molto più fegato a interrompere l’alimentazione (forzata) alla propria figlia invece che restare in un limbo che dura da quasi 17 anni. O forse proprio perché se sono passati così tanti diventa più facile farlo. Ma non per sé stessi. Per lei.
Di tutto questo il signor Englaro ha il mio più profondo rispetto.
A partire dal simbolo con cui si identifica questa setta, un uomo morente su uno strumento di morte, e per stesse dichiarazioni elargite nel corso di due millenni, come ad esempio “gli ultimi saranno i primi” che vuol dire i poveri, i sofferenti, i malati saranno i primi ad entrare in paradiso. Che per me vuol dire: più soffrite più vi guadagnate l’accesso al paradiso.
Ecco quindi che la parola chiave con la quale si deve identificare la Chiesa SpA è dolore. Dolore perché se sei in una condizione pietosa non puoi che pregare il tuo dio per migliorare la tua situazione. Il dolore come mezzo per comunicare con un’entità che non si manifesta mai. Qualcuno potrà obiettare questa affermazione ma non mi sembra di aver visto nuove punizioni alla Sodoma e Gomorra nel frattempo. “Eh ma, il Signore ci ha beneficiato del libero arbitrio”. Ammazzati. Perché quando si fa qualcosa di buono è perché ci ha messo la zampino il Lord in questione e quando succede qualcosa di sbagliato si imputa la colpa all’imperfezione umana e al peccato originale? Perché, se realmente esiste, permette che si rovini il mondo sul quale viviamo massacrandoci a vicenda e estinguendo specie animali e vegetali (e ho qualche dubbi anche su quelle minerali)? La risposta è il libero arbitrio. La controrisposta la sapete già.
Il dolore, dicevamo, è quello che muove il potere spirituale e temporale della Chiesa. È normale, quindi, che vogliano mantenere il controllo su questi due poteri. Diventano perciò inaccettabili alcune scelte di vita, o meglio di morte, a seguito di condizioni non propriamente dignitose, come quella di Piergiorgio Welby e quella di Eluana Englaro. Scelte coraggiose, perché ci vuole molto più fegato a interrompere l’alimentazione (forzata) alla propria figlia invece che restare in un limbo che dura da quasi 17 anni. O forse proprio perché se sono passati così tanti diventa più facile farlo. Ma non per sé stessi. Per lei.
Di tutto questo il signor Englaro ha il mio più profondo rispetto.
giovedì 13 novembre 2008
There's a b-room in my house
Terrore e raccapriccio. C'è qualcosa di inspiegabile nella mia camera da letto. La mia mente vacilla di fronte a quello che mi si para. Luci stroboscopiche sono le visioni che ho solo a pensare che una tale cosa è nella mia casa. Qualcosa di terribile che neanche Cthulhu.
Recupero un po' di lucidità, beve un po' d'acqua e riprendo il fiato. Ad un esame più attendo risulta esserci un'armadio a sei ante, due comodini, una cassettiera ed un letto.
Gioia e godimento.
Recupero un po' di lucidità, beve un po' d'acqua e riprendo il fiato. Ad un esame più attendo risulta esserci un'armadio a sei ante, due comodini, una cassettiera ed un letto.
Gioia e godimento.
mercoledì 12 novembre 2008
martedì 11 novembre 2008
mercoledì 5 novembre 2008
5 novembre
Remember, remember,
the fifth of November,
Gunpowder, treason and plot.
I see no reason why
Gunpowder treason
Should ever be forgot!
the fifth of November,
Gunpowder, treason and plot.
I see no reason why
Gunpowder treason
Should ever be forgot!
sabato 1 novembre 2008
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