La storia, molto semplice, narra di un gruppo di mercenari alle prese con un lavoro che, una volta rifiutato, diventerà qualcos'altro. Ma non dico oltre sulla trama, andatevi a spendere questi 5 euro e spegnete il cervello per questi 100 minuti senza dover guardare minchiate adolescenziali o pessimismi cosmici: qua si vuole spaccare il culo e spendere qualche migliaio di dollari in esplosivi.
Uno dei motivi per il quale The Expendables è un film da vedere è per la macedonia di attori dal background squisitamente da film reaganiano (Stallone, Willis, Lundgren, Rourke e la "comparsa" Schwarzeneger), oltre a qualche innesto che ha raccolto i suoi allori negli anni novanta (Statham e Li) non necessariamente in campo cinematografico come Austin e Couture. E ammetto di aver aspettato con trepidazione che i due, il primo ex pro-wrestler il secondo mma fighter, venissero alle mani perché facessero vedere del buon combattimento in stile brawl.
In ogni caso mai titolo, quello inglese intendiamoci, fu più appropriato. Senza stare a dare significati sociali o filosofici (anche perché il film non ha e non vuole dare avere qiesta pretesa) la cricca di Stallone e soci è materiale di consumo, sacrificabile, gente che viene chiamata a fare il lavoro sporco quando gli altri non possono/vogliono.
Il consiglio finale è di andare a vederlo perché è una bomba megatronica di puro divertimento.
3 commenti:
Uh, hai cambiato il vestito e ti sei messo a parlare di film!
Son tornata eh
;)
pensa che stanotte ho sognato che scrivevi un nuovo post...
Non trovi che sia un sogno totalmente folle ed irreale?
mmmhhh tanti bei muscoli....andrò a rifarmi gli occhi!!!!
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