venerdì 30 ottobre 2009

Martino McMosca

Da circa una settimana ci sono due mosche che gironzolano per casa. Avete capito giusto: due mosche. Una più piccola, l’altra un po’ più grossa. Ronzano attorno ed ovviamente rompono il cazzo, con mio disappunto.
La mattina, quando ancora deve suonare la sveglia, iniziano a rompere i coglioni, un po’ come il mio gatto fa con mia madre quando lei si alza.
Vado in bagno e me le ritrovo in bagno.
Sono seduto sul divano e me le ritrovo lì.
Sto quasi arrivando al punto che potrei valutare l’ipotesi di adottarle come animali domestici. Quindi la questio si trasforma da “come levarmele dai coglioni” a “che nome dargli”. Accetto suggerimenti.


martedì 27 ottobre 2009

Gattini

Se dovessi scegliere qual'è stato il miglior concerto al quale ho assistito, fino ad oggi pomeriggio avrei risposto senza nessun'ombra di dubbio le due date italiane dei Motorhead alle quali ho assistito a metà luglio a Firenze e Piazzola sul Brenta. Dopo stasera, sempre senz'ombra di dubbio, posso dire che il miglior concerto al quale ho assistito è quello di stasera degli Elio e le Storie Tese, con la partecipazione dell'Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, al Teatro degli Arcimboldi.
Una band in pieno stato di forma con un'ottimo, splendido, arrangiamento orchestrale. Degni di un concept album canzoni come Il Rock 'n' roll e Shpalman, mentre sulle vecchie canzoni già si sentiva meno l'appoggio dei quarantacinque orchestrali.
Posso tranquillamente di aver assistito al miglior concerto degli Elio e le Storie Tese e il migliore in assoluto fra quelli visti finora. L'ho apprezzato ancora di più perché ci sono andato con mio padre. Ci tenevo che venisse con me ed è rimasto soddisfatto della serata.
Unico, vero, grande contro del concerto: aver preso i biglietti della seconda galleria che sì, si sentiva bene e si vedeva un po' meno bene, ma questo era un concerto da prime file. Senza se e senza ma.


venerdì 23 ottobre 2009

Ricorda

Uno dei miei film preferiti, regia e storia geniali. I primi 9 minuti sono offerti dal sottoscritto. I restanti sono a vostra discrezione. Sul tubo potete vedervelo tutto in inglese, oppure fare l'acquisto e prendervi la versione a due dischi con le due versioni.




domenica 18 ottobre 2009

Ora buca

La novità dell'altro giorno è la proposta di inserire l'ora di religione islamica per gli studenti di tale religione. La cosa sorprendente è che il Vaticano si è dichiarato favorevole. Approvazioni e proteste trasversali dal mondo politico (ma in particolare, guarda caso, dalla Lega).
Sono l'unico a pensarla come ad una autentica minchiata? E non perché sia di destra o, peggio leghista (anzi), ma credo che separare ulteriormente due civiltà e culture anche tramite l'ora di religione non mi sembra sta gran furbata. Sì perché, naturalmente, l'ora di religone islamica è pensata per i figli piccini picciò dei musulmani che frequentano le nostre elementari e medie. Un bambino cattolico difficilmente ne seguirà le lezioni. O cattolico o islamico.
Una volta raggiunta una certa età della ragione (e senza stare a dare l'età ci limitiamo alle superiori) ho capito che l'ora di religione non serviva ad un cazzo ed infatti ogni anno chiedevo a mia madre (che non è affatto cattolica) che ne venissi esentato, salvo poi ricascarci ogni volta con "ma no dai, falla" con mia grande invidia di chi all'inizio di quell'ora usciva per rientrare al successivo suono della campanella.
Ora non so come si è evoluta negli ultimi dieci anni la struttura dell'ora di religione, ma posso assicurare che quando le ho fatte io alle elementari e alle medie era un vero e proprio indottrinamento alla pari del catechismo.Credo che se l'ora di religione vuole essere inserita fra le materie con un voto di "peso" sulla pagella allora debba essere considerata come tale. Se frequento l'ora di religione mi aspetto che durante l'anno, esattamente come con storia e letteratura, io studi le religioni del mondo con tanto di mitologia e genesi. Personalmente avrei voluto saperne di più sulla religione indù, ma come ho detto c'è stato solo spazio per l'indottrinamento alla religione cattolica.
Un uomo deve poter scegliere da solo la sua religione, quella che lo completa al meglio, e può farlo solo se ha tutti i mezzi per scegliere. Un paese civile dovrebbe fare questo. È anche uno strumento per capire le altre religioni, sapere come nascono, come vivono, quali rituali e quali divieti comportano (ogni religione ha dei tabù), cosa ci aspetta dopo la morte. In questo modo nasce il rispetto fra le religioni ed una migliore convivenza pacifica. E allora hai voglia ad esportare la democrazia e la civiltà occidentale.

Chiudo con un esempio di convergenza fra civiltà occidentale e mondo islamico


giovedì 15 ottobre 2009

Prop

Un regista che entra in ufficio con una palla ovale ed una maglia da gara ufficiale (peraltro inedita) e il gioco è fatto. La tentazione irresistibile, quindi...



Ed ora provate a fermarmi!

martedì 13 ottobre 2009

Sunset on Sky

Complice una giornata un po' ventosa che ha evidentemente spazzato via lo smog, questo è quello che s'è potuto vedere all'ora dek tramonto dal mio ufficio. Scene del genere sono ormai abbastanza rare a Milano. Se poi vengono rovinate dalle luci della stazione di Rogoredo...



venerdì 9 ottobre 2009

Bastardi

Ecco. Se dovete andare a vedere un film, in questo periodo, vi do consiglio su un titolo. Inglorious Basterds o, come è stato tradotto in italiano, Bastardi senza Gloria, nuova opera di Quentin Tarantino.
Che dire, semplicemente magnifico, ottima regia e fotografia. Ottime le storie dei vari bastardi che si intrecciano nel finale.
Una cosa mi lascia sempre stupito dai lavori di Tarantino ed è la perfetta caratterizzazione dei cattivi, nel nostro caso il Colonello Hans Landa, come se fossero i veri protagonisti della storia. Per certi versi è così. Sono loro che raccontano la storia e che permettono che esista. Nel caso di Hans Landa, interpretato da Cristoph Waltz non parlo solo del doppiaggio "italiano", ma anche della mimica facciale veramente degna di nota.
Il doppiaggio, poi, è veramente qualcosa di assurdo. Francese, tedesco, inglese (che per noi italiani è tradotto nel nostro idioma) nel clima della Seconda Guerra Mondiale è un turbinio di lingue fra spie, militari, agenti speciali e semplici civili.
Brad Pitt, a differenza di quanto si possa pensare, non è il protagonista unico, anzi. Il suo minutaggio sullo schermo è poca roba rispetto alla durata del film. Il vero protagonista del film non sono i bastardi del titolo, non sono i nazisti e non è neanche la guerra. L'unica grande protagonista della pellicola è la vendetta tanto cara a Tarantino.
Non mi voglio addentrare nella trama per non rischiare di raccontare qualcosa che non dovrei, ma ripeto: il film vale i soldi spesi.


mercoledì 7 ottobre 2009

Ultima ora

Volevo scrivere di Inglorious Bastards, ultima fatica di Quentin Tarantino. E lo farò, ma per il momento c'è un aggiornamento di poche, pochissime ore fa. E mi viene da commentare in un solo modo, alla maniera dei Paguri.

Puppacelo